Asta in Piazza, una festa riuscita

06 Luglio 2022

Voleva essere una festa e una festa è stata.

di Valle D Aosta

Asta in Piazza 2022 ha trasformato il salotto buono di Aosta in un grande palcoscenico sportivo dove tantissima gente ha voluto esserci e ha spronato e supportato gli undici atleti italiani che hanno garantito sabato sera uno spettacolo di alto livello dove per la prima volta è stato coniugato il binomio sport e solidarietà. Così Maria Roberta Gherca abbinata ad Aspert e Simone Bertelli ambasciatore per una notte dell’Associazione Alice hanno conquistato la ribalta dell’ottavo appuntamento di Aosta con il salto con l’asta in piazza.

FAI FARE UN SALTO ALLA SOLIDARIETA’

Ha funzionato la formula che ha permesso di unire un evento sportivo adrenalinico e spettacolare quale Asta in Piazza alla solidarietà e al Terzo settore. Tredici le associazioni che sono state coinvolte e hanno aderito al progetto “Fai fare un salto alla solidarietà”. Al pomeriggio, in Piazza Chanoux, vicino agli stand dedicati alle onlus per la loro promozione Claudio Calì in qualità di presentatore, ha guidato le operazioni di sorteggio dove il fato ha decretato questi abbinamenti: Simone Bertelli e ALICE (Associazione per la lotta all’Ictus celebrale), Francesca Semeraro e LES AMIS DU COEUR (Associazione per la prevenzione delle cure cardiovascolari), Giulia Valletti Borgnini con AVD1 (Associazione Valdostana Diabetici di Tipo1) e AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Leonardo Scalon assieme a LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) e FIDAS (Federazione Regionale dei Donatori di Sangue), Francesco Pugno assieme ad AVAPA (Associazione Valdostana Protezione Animali), Roberta Gherca con ASPERT (Associazione per tutti), Luca Semeraro per FONDAZIONE SISTEMA OLLIGNAN (Associazione che supporta le famiglie con portatori di handicap), Great Nnachi con AVP (Associazione Valdostana Paraplegici), Valentina Tesio con CENTRO DONNE CONTRO LA VIOLENZA, Alessandro Sinno per UNICEF (Fondo Nazioni Unite per l’Infanzia), Francesca Boccia con LA CASA DI SABBIA (A difesa delle famiglie con bambini disabili).

I primi tre classificati della prova femminile e maschile, in virtù dei binomi atleta/onlus che sono stati creati, hanno garantito alle associazioni no profit un bonus in denaro, 2mila euro messi in palio dall’organizzazione. Con Maria Roberta Gherca per Aspert e Simone Bertelli per Alice, anche altri atleti hanno portato, con i loro piazzamenti, un “aiuto”; Alessandro Sinno a Unicef, Luca Semeraro a Fondazione Sistema Ollignan; Giulia Valletti Borgnini a AISM e AVD1 e Francesca Boccia a La Casa di Sabbia.

Contributi per le tredici realtà sono anche arrivati dalla vendita dei torcetti realizzati dagli ospiti della casa circondariale di Brissogne e una certa rilevanza in denaro a favore delle onlus è giunta dai posti a sedere che il pubblico ha acquistato. Fuori dal solito cliché è certamente stata la riffa dove lo speaker “sperimentatore” Claudio Calì è stato innalzato sopra la pedana di salto, facendo da banditore di alcuni oggetti firmati dagli undici saltatori protagonisti della serata.

LA COMPETIZIONE SPORTIVA

Per quanto il clima, sabato sera, risultasse “condizionato” da tante benefiche “contaminazioni”, sulla pedana rialzata di piazza Chanoux gli atleti hanno fatto sul serio andando a sfidare i loro limiti. Ad aprire la serata la saltatrice di casa, Valentina Tesio. La portacolori della Calvesi superata la paura della prima misura ha valicato comodamente 3m30 tentando senza fortuna la misura di 3m50 che le avrebbe garantito il primato personale. A sorpresa si è trovata costretta ad accontentarsi della quinta posizione una delle più attese della serata, la 18enne Great Nnachi che ha faticato a prendere confidenza con la pedana rialzata, saltando la misura d 3m80 ma arrendendosi a quella successiva, 4m00. A superare la cifra tonda dei 4metri sono state quattro ragazze, ma a questa quota due non proseguono nella loro ascesa, l’ingegnere livornese Francesca Boccia e la futura insegnante di scienze motorie Francesca Semeraro che non trovano le giuste spinte incappando in tre errori consecutivi alla misura successiva, 4m10 scelta dalla toscana e 4m15 dalla pugliese. Con un percorso pulito da errori (3m80, 3m90, 4m00, 4m10) la 21enne romana Giulia Valletti Borgnini, grazie alla sua rincorsa molto ritmata, emoziona il ricco parterre e non delude neanche a 4m15, ma alla misura di 4m20 l’incantesimo si rompe e si trova costretta ad accontentarsi della seconda posizione. A guadagnare il gradino più alto del podio è così stata l’altra romana, Maria Roberta Gherca, classe 2000, dell’Atletica Nissolino, che dopo 3m80 e 4m00 alla prima, supera i 4m10 alla terza prova, ma poi infila due salti perfetti alle due misure seguenti, 4m15 e 4m20. Le tre prove conclusive sono a 4m33 per un salto che avrebbe rappresentato il suo personal best. Per quanto due delle tre prove hanno evidenziato che la misura risultava largamente alla sua portata, solo un pizzico di sfortuna le ha impedito di collegare la piazza di Aosta a una tappa prestigiosa del suo cammino, ma lo spettacolo offerto è stato di prima grandezza.

Durante il riscaldamento dei cinque protagonisti della gara maschile, spazio è stato dedicato alla riffa e in apertura la passerella è stata tutta per il giovane 15enne Leonardo Scalon dell’Atletica Rivoli, di gran lunga il miglior Cadetto d’Italia. Un po’ di apprensione alla misura di ingresso di 3m80, superata al terzo tentativo poi facile a 4m00 per poi tentare il nuovo personale, dai suoi 4m11 a 4m20.


Tre tentativi non andati a buon fine, ma a breve queste saranno misure, siamo certi, di facile conquista. Fatica a entrare in gara anche per il salentino Luca Semeraro (Exprivia Molfetta) che ha esordito alla misura di 4m50 ed è riuscito a superare l’asticella solo al terzo e ultimo tentativo, infrangendo i propri sogni di gloria alla quota seguente, 4m70. Una prestazione che, comunque, gli ha garantito la terza posizione. Meno bene è andata a Francesco Pugno, il 21enne della SafAtletica Piemonte è incappato nelle frustranti “tre stecche”, gli errori alla misura di entrata che tutti gli astisti rifuggono, cose che capitano solo a chi vuole puntare in alto…. L’asticella sale per la sfida per la vittoria. A 4m90 entra in gara il 18enne della SafAtletica Piemonte Simone Bertelli e anche lui, nonostante il grande potenziale, subisce la struttura rialzata che potenzialmente può garantire un vantaggio agli atleti, ma deve essere “interpretata”. Dopo due tentativi solo al terzo arriva il salvifico valicamento e la consapevolezza di poter salire più in alto. I 5m00 sono la misura di entrata del portacolori dell’Aeronautica Alessandro Sinno. La maggiore esperienza gli consente di “digerire” prima l’impianto di salto e al secondo tentativo la misura viene superata. A 5m10 non sbaglia Bertelli, mentre per Sinno giunge il primo errore. Un po’ di strategia porta l’aviere a passare la misura tenendosi le restanti due prove a 5m20. Ci si avvicina all’una di notte e, sorprendentemente, la piazza non si svuota; tutti incollati a seguire gli ultimi momenti della sfida. La prima prova a 5m20 è negativa per entrambi i contendenti, ma nella seconda Simone Bertelli non sbaglia nulla e l’asticella resta mansueta sui suoi supporti, cosa che invece non capita ad Alessandro Sinno che è così costretto ad arrendersi accontentandosi della seconda posizione. Carico di adrenalina e della spinta del pubblico sapientemente guidato dallo speaker Luca Della Porta, il già vincitore Bertelli chiede 5m40, misura che avrebbe incrementato di 5cm il personale e terza prestazione mondiale under 19 dell’anno. Tre tentativi, il secondo dei quali veramente interessante.

Le lancette hanno corso e lo spettacolo si è protratto per quasi 4 ore. In Piazza Chanoux è tempo dell’essenziale premiazione, mentre la puntuale squadra di Area Sport è già attiva per le prime operazioni di smontaggio che proseguiranno senza soluzione di continuità per un giorno interno per riconsegnare ad Aosta e agli aostani il loro salotto buono per una sera divenuto splendente teatro di sport e di solidarietà.

Risultati ufficiali

Gara femminile

1a Maria Roberta Gherca (Nissolino Roma) 4m20, 2a Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle) 4m15, 3a Francesca Boccia (Atl Livorno) 4m00, 4a Francesca Semeraro (Atl Locorotondo) 4m00, 5° Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) 3m80, 6a Valentina Semeraro (Atl Calvesi).

Gara Maschile

1° Simone Bertelli (Safatletica) 5m20, 2° Alessandro Sinno (Aeronautica) 5m00, 3° Luca Semeraro (Exprivia Molfetta) 4m50, Leonardo Scalon (Atl Rivoli) 4m00, Francesco Pugno (Safatletica) n.c. 




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