Campionati italiani Master, successo oltre le aspettative. I momenti salienti e tutti i primati

16 Ottobre 2020

Tutti i numeri e i protagonisti principali della kermesse di Arezzo organizzata dall'UP Policiano

L’organizzazione dell’UP Policiano Arezzo Atletica ha gestito 1500 iscritti per un totale complessivo di oltre 3000 atleti/e gara si per partecipare ai Campionati italiani Master, andati in scena dal 9 all’11 ottobre, ma già giovedì 8 nel primo pomeriggio in molti erano sul posto a ritirare il pettorale gara, per una grande festa dello sport che ha coinvolto città e organizzazione che non si attendeva una tale mole di presenze: un vero successo, quindi, iniziato ancor prima degli stessi risultati delle varie gare che sono stati pure molto eclatanti.

Grande soddisfazione anche da parte del consigliere delegato al settore Master “Gerardo Vaiani Lisi” che aveva fortemente voluto che questo evento potesse andare in porto, ospitato dalla città di Arezzo per la terza volta dopo quelli del 2016 e 2018, una sorta di cadenza biennale.

Campionati Master che nella regione toscana, non dimentichiamolo, erano stati ospitati anche nel 2019 a Campi Bisenzio, Toscana che si dimostra quindi fortemente ospitale e ben preparata per accogliere i Master e non solo. Tre giornate di gare intense con orari che hanno messo a dura prova tutto l’apparato organizzativo, dagli organizzatori, agli addetti al campo, al Gruppo Giudici Gara, in alcuni casi veramente stoici, alla squadra Sigma di Fidal Servizi, i due speaker, tutti in campo sin dalle prime luci del mattino, con concorsi e gare che prendevano il via alle 8 e per le due serate del venerdì e sabato sono andate a concludersi attorno alle 23 e anche oltre.


Orari dilazionati per avere un afflusso minore nelle varie serie dedicate alle corse e per i gruppi nelle pedane per i concorsi, tutto questo per non rischiare pericolosi assembramenti nel pieno rispetto delle regole di sicurezza sanitaria; tutti molto bravi e nel pieno rispetto nell’indossare la mascherina i concorrenti che avevano terminato le gare o dovevano gareggiare ai quali era stato consentito di poter stare nella tribuna dello stadio d’Atletica “Enzo Tenti”.
Non posso non spendere due righe per le due eroine e per il giudice addetto al contagiri (quest’ultimo pure senza ombrello), che hanno gareggiato nella prova dei 2000 siepi sotto un vero diluvio d’acqua nel pomeriggio della domenica, poi la pioggia si è attenuata permettendo il completamento delle gare di corsa e degli ultimi due concorsi.

Sono state tre giornate di gare molto importanti sotto l’aspetto umano e sociale per quel potersi ritrovare e gareggiare per i tanti appassionati di questo mondo Master dopo una lunga astinenza, a parte l’“assaggio” dei Campionati toscani a Campi Bisenzio, mentre sotto l’aspetto tecnico dei risultati nonostante il lungo stop delle competizioni nulla o quasi ha tolto a molti atleti di potersi esprimere al meglio, lo dimostrano i due record Europei, le 12 migliori prestazioni italiane tra corse, salti e lanci, dei quali ha ben esposto dati e riferimenti Luca Cassai nei comunicati apparsi sul sito della Fidal. Non è mancato il tocco di qualità superiore, o meglio, come si usa dire, la ciliegina sulla torta, con la presenza nella pedana del salto triplo M35 dell’azzurro e portacolori del C.S. Carabinieri sez. Atletica Fabrizio Schembri, seguitissimo nei suoi tre salti da tutta la tribuna nonostante l’incalzare di fianco alla pedana delle gare di velocità.


Nel 2018 era stato l’altro azzurro del martello Marco Lingua a onorare l’evento con la sua presenza, che per la verità era prevista anche in questa edizione (scherzando si è detto che forse aveva preferito rimanere al caldo del letto visto che la sua gara iniziava il venerdì mattina come apertura dei Campionati alle ore 8, naturalmente è una battuta avulsa dal carattere del personaggio notoriamente dinamico e intraprendente, ma legata solo all’orario giocoforza antidiluviano della gara).
Non è mancato nemmeno un deferente ricordo nel momento della gara del salto in lungo M70 e oltre per Giuseppe Ottaviani, che ci ha purtroppo lasciato in questo 2020 alla stupenda età di 104 anni e lo ricordiamo ancora per il suo successo nel settembre del 2019 agli Europei Master di Jesolo, un vero catalizzatore dell’attenzione del pubblico, addetti ai lavori, giudici e di quanti amano l’atletica, per la grande passione che lo ha sempre accompagnato in questo suo girovagare da un campo all’altro, accompagnato da suo figlio.

MIGLIORI PRESTAZIONI
Nel 2018 al campo d’atletica Tenti le migliori prestazioni furono 15, in questo 2020 sono state 12 ma accompagnate però da due primati Europei, per un totale di 14

PRIMATI EUROPEI (2)
Asta W60: Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi) 2,87
400 W85: Emma Mazzenga (Expandia Atl. Insieme Verona) 1:47.91

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE (12)
4x400 SM35: Danilo Giusepponi, Marco Degli Esposti, Ivan Mancinelli, Giovanni Cinquegrana (Athlon Bastia) 3:29.65
100 ostacoli SM55: Paolo Lombardi (Atl. Virtus Castenedolo) 15.59 (-0.1)
Decathlon SM70: Antonio Caso (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) 5429
400 SM85: Francesco Paderno (Amatori Masters Novara) 1:27.55
400 SF55: Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona 1906) 1:03.38
200 SF60: Gianna Lanzini (Assi Giglio Rosso Firenze) 30.36 (+0.3)
300 ostacoli SF60: Fioretta Nadali (Atl. Brugnera Friulintagli) 1:05.92
4x100 SF65: Elvia Di Giulio, Anna Micheletti, Loredana Turreni, Annunziata Martone (Romatletica Footworks) 1:06.00
4x400 SF65: Tiziana Tassinari, Germana Babini, Monica Casadio, Nadia Spezzati (Gpa Lughesina) 6:52.60
5000 SF80: Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano) 33:25.77
400 SF85: Emma Mazzenga (Expandia Atl. Insieme Verona) 1:47.91
Martello SF90: Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) 13,34

 

(hanno collaborato per testo e foto Fabio Sinatti e l'ufficio stampa per l'organizzazione a cura di Michele Marescalchi)

 

QUI tutti i RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2020/COD8008/Index.htm




Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate