A tu per tu con Roberto Sassu. Di Guido Lai

05 Maggio 2021

Responsabile del Settore Salti e Prove Multiple

Roberto Sassu Presidente della Dinamica Sardegna e da febbraio anche a capo del Settore Salti e Prove Multiple in seno alla struttura Tecnica della Fidal Sardegna. Quale è la situazione attuale dei salti e delle Prove Multiple nel nostro Comitato Regionale?

"In generale la situazione dei salti potrebbe essere considerata buona dal momento che la Sardegna è riuscita ad esprimere degli ottimi risultati, dal salto in alto con Massimiliano Luiu e nel Lungo con Daniele Renolfi, senza dimenticare Andrea Demontis e Benedetta Cadeddu nel salto con l’asta. Ma nonostante questi risultati son sicuro che in Sardegna potremmo riuscire a fare meglio, soprattutto in termini di partecipazione e piazzamenti in campo nazionale. Questo perché ritengo che il risultato eccezionale a volte possa scaturire dal talento puro dell’atleta, i piazzamenti e le partecipazioni ai campionati italiani, invece dimostrano un lavoro di base di ottimo livello. Il mio desiderio, insieme a tutto lo staff del settore salti, è quello di riuscire a creare un sistema di confronto, collaborazione e condivisione tra tecnici, questa è l’unica “arma” che abbiamo per crescere. Quello che mi sento di chiedere a tutti i colleghi tecnici è di capire che tutti quanti noi, grazie all’esperienza, abbiamo imparato qualcosa e che queste esperienze le dobbiamo mettere in condivisione con gli altri.  Infatti la mia idea di raduno tecnico vuole essere quella del confronto tra pari, in cui tutti danno il proprio contributo in base alle proprie esperienze e al proprio studio. Se in Sardegna riusciremo a capire questo, ci potrà essere una crescita, altrimenti dovremo affidarci solo alla fortuna….."

I recenti raduni Tecnici che si sono svolti a Cagliari, ci hanno mostrato una buona coesione tra lo staff Tecnico del nostro Comitato Regionale a guida Fabrizio Fanni. Quali sono le tue idee per potenziare le sinergie tra lo staff Tecnico del Comitato a favore degli atleti sparsi tra le 112 società affiliate?

"Confermo la grande coesione con Fabrizio Fanni e con tutti i responsabili di settore, dimostrata anche dal fatto che siamo tutti dell’idea che per incrementare il livello tecnico e prestativo degli atleti, si debba innanzitutto passare attraverso i tecnici sociali, che sono l’anima dell’attività. Come ho già detto in precedenza se si desidera migliorare ci si deve confrontare e mettere in discussione. Indubbiamente uno strumento utile al confronto potrebbero essere delle videoconferenze tematiche tra tecnici regionali " 

Recentemente si sono svolti a Sassari i Campionati Regionali di Prove Multiple.

Alla luce dei risultati, quali sono le tue impressioni?

"Per quanto riguarda le gare che si sono svolte a Sassari abbiamo potuto vedere un’ottima partecipazione nelle categorie cadette e cadetti, purtroppo invece, nelle categorie superiori la partecipazione è stata moto risicata. Il settore prove multiple da noi in Sardegna è poco sviluppato, i tecnici che dedicano attenzione alla multidisciplinarietà sono veramente pochi, e questo è un peccato innanzitutto per le abilità motorie che questa attività sviluppa e che di conseguenza a volte rischiamo di non trovare nei nostri atleti. Personalmente capisco perfettamente le difficoltà che si devono affrontare per preparare le prove multiple, ma vorrei far riflettere sulla bellezza del poter pensare che ad ogni allenamento si debbano necessariamente programmare attività in funzione di due o tre discipline e non sempre la stessa, i ragazzi per esperienza posso dire che vivono l’allenamento con tutt’altro spirito e con maggiore impegno. Credo che almeno sino alla categoria allievi tutti gli atleti e atlete dovrebbero allenarsi con questa filosofia. Dal punto di vista della promozione della specialità sto riflettendo insieme ad altri tecnici sull’ipotesi di realizzare delle competizioni di prove multiple con un programma ridotto ad una sola giornata e magari quattro o cinque specialità."

Hai un team veramente importante composto da Nicola Trentin, Roberto Dessì considerati Atleti e Tecnici di grande esperienza così come Daniela Lai che noi definiamo atleta “inossidabile” dei salti che sono sicuro ti daranno un validissimo supporto in questa tua esperienza. Quale è il tuo sogno e quello del tuo Team considerando che nel tuo settore ci sono già numerosi Atleti ormai “affermati” ed in crescita ed un gruppo di giovani atleti considerati “interessanti”?

"Il Team del settore salti è veramente notevole e sono particolarmente fiero di farne parte insieme a loro. Sono tutti e tre dei tecnici con esperienze e competenze di un livello altissimo e dai quali son sicuro  potrò imparare parecchio. Il mio sogno è quello di riuscire a creare una rete di sinergie tra tecnici, una situazione in cui i tecnici si confrontano sulle proprie metodologie, mezzi e metodi dell’allenamento. Sono dell’idea che solo successivamente alla creazione di questa rete, potremo avere una costanza di risultati di buon livello. Per quanto riguarda i nostri giovani atleti posso solo dire che hanno ancora parecchio da lavorare, perché solo in questo modo potranno continuare a sognare, e così noi, con e per loro."

Quali sono le prossime scadenze per le quali vi state preparando?

"Le prossime scadenze per le quali ci si sta preparando sono ovviamente i vari campionati italiani di categoria, dal momento che gli europei allievi che erano in programma quest’anno a Rieti per fine agosto sono stati annullati."

 

 

 


Matteo Andrea Vigilante (Foto G.Lai Fidal Sardegna)


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate