Assoluti Indoor. Cinque medaglie piemontesi

18 Febbraio 2018

Un oro, due argenti e due bronzi per i piemontesi. Oro per Stefano Sottile nel salto in alto con pb a 2,24m. Matteo Capello argento con pb nell'asta a 5,45m.

Un oro, due argenti e due bronzi: questo il bilancio finale per il Piemonte ai Campionati Italiani Assoluti Indoor.

Medaglia d’oro a sorpresa nel salto in alto maschile. Assente Gianmarco Tamberi, il personaggio più atteso era il torinese Marco Fassinotti (Aeronautica), il secondo saltatore in alto di sempre nelle liste all time italiane; a contendergli il titolo le previsioni indicavano Silvano Chesani (Fiamme Oro). Ma invece ecco che a prendersi la scena è un altro piemontese, il più giovane atleta in pedana, Stefano Sottile (Fiamme Azzurre). 20 anni, un titolo di campione mondiale allievi nel 2015 a 2,20m poi la fatica a tornare su quelle altezze; ai tricolori promesse è secondo, forse ancora carico di lavoro, con 2,16m, percorso netto sino a quella misura, poi tre errori a 2,18m. Ma questo fine settimana è un’altra storia: sembra incepparsi a 2,15m, superati al terzo tentativo; si passa a 2,20m: dopo il primo tentativo fallito il secondo va, superando l’asticella di parecchio. Si sale ancora a 2,24m e Sottile è l’unico del lotto a passare la misura al primo tentativo: per il vercellese è anche il primato personale. Falliti poi i tre tentativi a 2,28m. Fassinotti invece supera l’asticella a 2,15m e 2,20m al primo tentativo e con amplissimo margine; ma poi supera 2,24m alla seconda prova e non riesce a oltrepassare l’asticella a 2,28m. E' così secondo classificato a pari merito con il sanmarinese Eugenio Rossi.

Bravo Matteo Cristoforo Capello (S.A.F.Atletica Piemonte). Il torinese campione italiano u23 di salto con l’asta cresce ancora e conquista l’argento a suon di primato personale: 5,45m e miglioramento di 5 centimetri del proprio limite personale assoluto.

Torna sul podio tricolore Michele Tricca (Fiamme Gialle).

Il segusino chiude i 400m al terzo posto correndo in 47.65. Meglio aveva fatto però in batteria correndo in 47.35.

Medaglia di bronzo anche per la biellese Stefania Biscuola (Atl. Arcobaleno Savona) sugli 800m con 2:07.3.

GLI ALTRI RISULTATI. UOMINI. Settimo posto sui 1500m per Pietro Arese (S.A.F.Atletica Piemonte) con 3:51.14; molto bravo il torinese che migliora così nettamente il primato personale (aveva 3.52.44). Nel peso 7mo posto per Lorenzo Puliserti (La Fratellanza 1874) con 14,30m. Undicesimo posto per Emanuele Dentis (CUS Torino) nel salto con l’asta con 4,70m. Squalificato Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) nella finale dei 400m così come non arriva al traguardo dei 60hs Paolo Dal Molin (Fiamme Oro), inciampato e caduto al primo ostacolo. Squalifica anche per Fabio Cerutti (Athletic Club 96 Alperia) nella finale dei 60m.

DONNE. Brava Elisa Palmero (Atl. Pinerolo) sui 1500m: 4:30.74 per lei primato personale indoor e suo secondo miglior tempo in carriera. Sui 3000m Martina Merlo (Aeronautica) è quarta con 9:32.38. Prima esclusa dalla finale dei 60m Virginia Schieda (Atl. Pinerolo); la juniores piemontese è nona complessiva con 7.61 (7.68 per lei in batteria). Sempre sui 60m 30mo posto per Giulia Guglielmi (Atl. Brescia 1950) con 7.76 davanti a Martina Stanchi (S.A.F.Atletica Piemonte) 32ma con 7.78. Sui 400m 14mo posto per Letizia Tiso (Bracco Atletica) con 55.99. Sui 60hs 12mo posto per Linda Olivieri (Atl. Monza) con 8.80. Quinto posto con primato personale sui 5000m di marcia per Martina Ansaldi (Atl. Brescia 1950) in 13:52.94.

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