MARATONA DI RAGUSA ASSEGNA I TITOLI REGIONALI



Un’edizione indimenticabile. Solo così si può descrivere la 17esima volta della Maratona di Ragusa, che ha raggiunto numeri di partecipazione mai toccati con presenze arrivate anche da oltre Atlantico. Tra maratona e mezza, sfondato il muro dei 1.000 arrivati a dimostrazione che anche nella Sicilia orientale si possono organizzare grandi eventi di massa, grazie anche a un clima primaverile che ha baciato la città.

I pronostici della vigilia sono stati confermati con la vittoria che è andata al piemontese Stefano Velatta (Maratoneti Genovesi), autentico dominatore della gara, giunto a Ragusa per aggiungere la maratona siciliane alla sua lunga lista di vittorie chiudendo in 2h32’38”, ma non si può non notare al secondo posto il grande ritorno alla maratona del mazarese Francesco Ingargiola (Team Ingargiola), che da anni, dopo la chiusura della sua gloriosa carriera azzurra culminata con il 5° posto agli Europei 2006, non percorreva più i 42,195 km. Ingargiola, alla soglia dei 46 anni, ha completato la gara in 2h45’56” respingendo nel finale il ritorno di Sebastiano Foti (Pod.Messina), terzo in 1h46’19”. Podio internazionale in campo femminile con la vittoria andata alla statunitense dell’Oklahoma Grace Jenkins, innamorata della Sicilia e reduce dalla seconda piazza alla Maratona di Palermo dello scorso novembre. In 3h09’28” la Jenkins ha preceduto la bielorussa Hanna Levaniuk (3h17’41”) e la vincitrice delle ultime due edizioni Lorena Piastra (TX Fitness, 3h21’53”).

L’edizione 2020 ha visto la Maratona valevole dell’assegnazione dei titoli individuali regionali Assoluti e Master. I titoli assoluti sono andati rispettivamente a Marinella Barbagallo (Pol. Placeolum), che ha chiuso la maratona in 3h22’25. Mentre il titolo maschile è andato a Francesco Ingargiola (Team Ingargiola).

SM35 - FOTI SEBASTIANO                           A.S.D. PODISTICA MESSINA 02:46:19

SM40 - MOTTA VINCENZO                          A.S.D. POL.LIB.MILITELLO 03:05:11

SM45 - INGARGIOLA FRANCESCO             A.S.D.POL. TEAM F. INGARGIOLA 02:45:56

SM50 - TARANTO VINCENZO                      ASD NO AL DOPING RAGUSA 02:46:50

SM55 - MAZZARA ALBERTO                        NONSOLOCORSA 03:14:12

SM60 - SGAMMEGLIA ANTONIO                A.S.D. ATLETICA CANICATTI  03:13:38

SM65 - D'ERRICO MICHELE                         A.S. DILETT. POL. MARSALA DOC 03:11:44

SF35 -  MODICA FLAVIA                 ASD NO AL DOPING RAGUSA 03:41:27

SF40 - SORVILLO SIMONA                           A.S.D. PALERMO CITY RUNNERS 03:29:07

SF45 - BARBAGALLO MARINELLA              ASS. POL. DIL. PLACEOLUM  03:22:25

SF50 -  CARROTTA RITA                               A.S. DIL. MARATHON MISILMERI  03:44:01

SF55 - CARNEMOLLA ANGELA                    A.S.D. BAROCCO RUNNING RAGUSA 04:34:57

SF65 - POIDOMANI INGE                             ASD NO AL DOPING RAGUSA 05:11:45

Nella Straragusa, sulla distanza della mezza maratona, ancora una vittoria per uno dei maggiori interpreti siciliani delle corse su strada, Antonino Liuzzo (Running Emotion) che ha bissato la vittoria dello scorso anno in 1h10’52”, davanti a Francesco Nastasi (Ortigia Marcia) staccato di appena 10”, terzo il locale Vincenzo Schembari (Atl.Padua) a 2’26”. Fra le donne prima Luz Nadine De La Cruz Aguirre, venezuelana da anni trapiantata in Toscana e in passato già vincitrice in Sicilia della Mezza di Sciacca nel 2017 e della Shakespeare Run di Messina nel 2018. In 1h24’43” la portacolori del Gs Il Fiorino ha preceduto di 8’08” Elisa Simonelli (Ultrarunning Ragusa) e di 10’27” Sabrina Mazza (Barocco Running Ragusa).

Una giornata quindi che resterà nella storia della Maratona di Ragusa, pienamente riuscita grazie anche alla collaborazione del Comune con il Sindaco Giuseppe Cassì in prima linea, di tutte le Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della collaborazione dell’Orthom Group e della Scar, degli oltre 150 volontari, ma anche e forze soprattutto di tutti i cittadini, che hanno mostrato grande pazienza se non addirittura entusiasmo per il passaggio della corsa, invogliando ancor di più ad andare avanti: appuntamento al 24 gennaio 2021, per un’altra pagina indelebile.

FONTE: COMITATO ORGANIZZATORE



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