Guizzo Siragusa: 22.99 in Repubblica Ceca

15 Giugno 2021

La velocista sfiora il personale nei 200 a Kladno, tornando sotto i 23 secondi dopo quattro anni, e vince anche i 100 in 11.41. Nei 1500 si conferma Bouih (3:38.13) e cresce Abdelwahed (3:38.44)

Doppia vittoria della sprinter Irene Siragusa sulla pista di Kladno, in Repubblica Ceca, con altrettanti primati stagionali. La velocista azzurra sfreccia in 22.99 (+1.1) nei 200 metri, a soli tre centesimi dal record personale che risale al 2017 quando riuscì a conquistare la medaglia d’oro alle Universiadi di Taipei. È la seconda volta sotto i ventitré secondi per la velocista dell’Esercito, in netta crescita rispetto alle gare più recenti. Nello stesso meeting, inserito nel circuito Continental Tour Bronze, in precedenza anche il successo nei 100 in 11.41 (+0.7) migliorando il crono di 11.45 realizzato sabato scorso a Ginevra. Sulla distanza più breve la quasi 28enne senese, primatista nazionale della 4x100 con cui ha trionfato quest’anno alle World Relays, è la seconda italiana di sempre con 11.21 nel 2018.

“Negli ultimi allenamenti sentivo di essere in forma - commenta l’azzurra che quest’anno finora aveva corso in 23.49 nei 200 - e quindi l’obiettivo era un risultato di poco superiore ai 23 secondi. All’arrivo quasi non ci credevo di essere tornata sotto quel muro, ma significa che sto bene. Vedere il 22 sul cronometro fa un altro effetto. Mi è piaciuta soprattutto l’ultima parte, invece in curva tecnicamente c’è da migliorare. Ci ho messo un po’ a riprendere la condizione dopo le indoor, però dovevo solo trovare la gara giusta, senza troppo vento a favore né contrario. Adesso devo lavorare ancora sui 100 metri, con la mia coach Vanna Radi. Manca poco agli Assoluti di Rovereto, non più di una decina di giorni. Siamo in tante, sarà una bella battaglia e non vedo l’ora”.

Continua il bel momento di due azzurri nel mezzofondo. Nei 1500 metri è secondo Yassin Bouih con il tempo di 3:38.13, ad appena quattro giorni dal suo primato di 3:37.34 stabilito venerdì scorso al meeting francese di Carquefou. Per il 24enne reggiano delle Fiamme Gialle arriva così la seconda prestazione in carriera. Alle sue spalle chiude poco distante il compagno di club Ahmed Abdelwahed, terzo in 3:38.44 che vale il record personale ritoccato di oltre un secondo rispetto al 3:39.61 della passata stagione. Di nuovo a segno il 25enne romano che al Golden Gala di Firenze nei 3000 siepi è sceso a 8:12.04, quarto italiano di sempre, con cui ha ribadito lo standard per le Olimpiadi di Tokyo. Il successo va invece al lituano Simas Bertasius (3:37.97). Nel martello sesta posizione per Simone Falloni (Aeronautica) che lancia a 71,88 nella gara vinta dal bielorusso Yury Vasilchanka con 75,48.

l.c.

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