Gaia Sabbatini sfiora il podio sui 1500 ai Tricolori

18 Febbraio 2018

La mezzofondista teramana campionessa italiana Juniores indoor quarta con la terza prestazione italiana U. 20 di sempre  

Gaia Sabbatini lascia un segno importante ai Campionati Italiani Assoluti indoor, che si sono svolti sabato e domenica 17-18 febbraio ad Ancona. La non ancora diciannovenne mezzofondista teramana dell’Atletica Gran Sasso Teramo, allenata da Marcello Vicerè, ha sfiorato la medaglia di bronzo. Si è piazzata quarta nella gara dei 1500 con il tempo di 4’22”87 che, oltre a essere primato personale indoor ampiamente migliorato, dal 4’30”08 stabilito il 20 gennaio scorso, costituisce anche la terza prestazione italiana under 20 indoor di tutti i tempi. Davanti a lei, in graduatoria, si trovano due atlete di spicco ancora giovani e tuttora in attività, ma momentaneamente ferme per problemi fisici: la bergamasca Marta Zenoni, classe 1999, 4’16”02, e la vicentina Federica Del Buono, classe 1994 con 4’21”91, che in azzurro vanta un quinto posto gli Europei 2014.

I 1500 di Ancona hanno avuto una dominatrice assoluta, l’azzurra Margherita Magnani (Fiamme Gialle), che ha fatto gara a sé vincendo in 4’17”11. Alle sue spalle si è concentrata la lotta per il podio, che la Sabbatini ha cercato di conquistare con una gara di rimonta dopo un inizio prudente. Tre atlete sono arrivate racchiuse nello stesso secondo: argento a Joyce Maltagliano (Esercito) 4’22”32, bronzo a Giulia Aprile (Esercito) 4’22”76, quindi la Sabbatini con 4’22”87, a due secondi e sette decimi dal primato personale all’aperto.           

Nel salto in lungo, vinto a sorpresa da Antonino Trio (CUS Palermo) con 7,88, si è ben comportato Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso Teramo), campione italiano Juniores in carica. All’esordio in un campionato assoluto ha staccato un positivo decimo posto con 7,29 metri, misura di buon rendimento in attesa dell’esordio in nazionale under 20 del prossimo 3 marzo nel triangolare Italia, Francia, Germania. Da ricordare che vanta un primato personale di 7,52 stabilito il 14 gennaio scorso.

I campionati italiani vedevano impegnati altri sette atleti abruzzesi, ammessi a partecipare su base selettiva mediante conseguimento di prestazioni minime. Nel triplo femminile niente da fare per Giada Bilanzola (Atletica Gran Sasso Teramo), che non è riuscita a entrare in finale con 12,15 metri. La gara è stata vinta dall’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13,47. Occorreva 12,42 per entrare nelle prime otto. Nel triplo maschile, lo Junior primo anno Salvatore Angelozzi (Atletica Gran Sasso Teramo) si è classificato dodicesimo con la misura di 14,53 metri, mentre nell’alto Mara Di Quinzio (Aterno Pescara), reduce dal quarto posto agli Italiani Juniores con 1,72, si è classificata quindicesima dopo una buona entrata a 1,65, misura superata al secondo tentativo. Si è però fermata alla progressione successiva, 1,70, forse non ancora abituata ad avvicinare con pochi turni di salti. Infine, nella 4 x 200 femminile buon nono posto dell’Aterno Pescara con Belardi, Barrucci, Naddei, Ciarfella, 1’45”34.              



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